Tenancy Security Deposit

Traslocare è già di per sé stressante senza contare il fatto che il tuo padrone di casa potrebbe non restituirti il deposito cauzionale. Sono molte le ragioni per cui i padroni di casa possono detrarre più o meno spese dal tuo deposito. Tuttavia, sono finiti i tempi in cui i padroni di casa possono non restituire il deposito senza ovvie motivazioni. Infatti, ci sono leggi e normative che regolano e proteggono il tuo deposito cauzionale. Questo dovrà rimanere intatto fino a quando non deciderai di cambiare appartamento. Al momento dell’uscita dall’appartamento dovrai assicurarti che l’alloggio sia in buone condizioni e che il proprietario detragga la cifra corretta.

Se ci sono problemi o danni alla proprietà non sarà possibile richiedere la restituzione del deposito completo. Tuttavia il locatore potrà trattenere parte del deposito solo per determinate ragioni. In questa guida ti spiegheremo in modo chiaro cosa può e cosa non può detrarre il tuo padrone di casa dal deposito cauzionale.

Affitto e bollette non pagate

La detrazione più comune ed ovvia avviene in caso di affitto o bollette non pagate. Se sei rimasto indietro con l’affitto il proprietario potrebbe saldare il debito trattenendo la somma dal tuo deposito. Inoltre, se, per esempio, devi lasciare l’alloggio in fretta ed è in arrivo una bolletta, è consigliabile fotografare e prendere nota dei consumi del contatore della luce. In questo modo potrai assicurarti che il proprietario di casa detragga l’importo corretto dal tuo deposito.

Ristrutturazione

Ti sei divertito a sperimentare il tuo lato artistico e hai decorato le pareti del tuo alloggio in affitto? Per te i colori e le decorazioni potrebbero essere sembrate perfette, tuttavia il proprietario di casa potrebbe pensarla diversamente. Se vorrai ricevere il tuo deposito intonso è consigliabile riportare i muri di casa allo stato originale, ovvero come erano nel momento della consegna del locale. Tutto ciò vale a meno che il padrone di casa non ti abbia espressamente richiesto di decorare i muri di casa.

Lo stesso principio vale se per esempio hai fatto qualche buco per appendere: foto, quadri o altre decorazioni. In tal caso il locatore potrà detrarre una piccola somma dal tuo deposito. Al fine di evitare che ciò accada potresti stuccare e intonacare da solo il muro per eliminare i fori. In tal caso assicurati di fare un buon lavoro. In ogni caso è consigliabile non forare le pareti da solo, potresti danneggiare i muri e nel peggiore dei casi rovinare eventuali tubature che si trovano dietro alle pareti.

Pulizie

Molte proprietà vengono pulite in maniera scrupolosa prima che gli inquilini facciano ingresso nell’abitazione. Dopotutto, il proprietario sta cercando di affittare la casa e certamente non vuole presentare un alloggio sporco e disordinato. Dovresti riuscire a lasciare la casa esattamente come il primo giorno in cui sei entrato per la prima volta. Se ti piace pulire e sei in grado di fare un buon lavoro, potresti tranquillamente fare questo lavoro da solo. Altrimenti, se non hai tempo e ti secca fare le pulizie, potresti affidarti a dei professionisti.

Per pulire una proprietà potresti spendere una cifra che si aggira tra i 7 ed i 10 euro all’ora, il costo totale dipende dallo stato in cui lascerai la proprietà. Ad esempio, se possiedi animali domestici, la pulizia per eliminare odori e peli sarà più complicata e richiederà più tempo e quindi più denaro. Ci sono numero ditte che offrono servizi specializzati, come la pulizia dei materassi, delle tende e della cucina.

Se non pulisci la tua proprietà il padrone di casa spenderà più o meno la stessa cifra verrà detratto dal deposito. Senza dubbio la scelta più economica e veloce è quella di fare le pulizie da solo. In ogni caso è meglio occuparsi delle pulizie e lasciare l’alloggio pulito e non consegnare al proprietario di casa una casa sporca e disordinata. Ciò è anche importante per ottenere delle buone referenze per gli affitti futuri!

Buono a sapersi

Può essere che tu abbia violato alcune regole della casa fumando in appartamento o possedendo un animale domestico. In questi casi la scelta di affidarsi a dei professionisti potrebbe essere la soluzione al tuo problema. Se rimuovi tutte le tracce e non ci sono danni alla proprietà il locatore non avrà alcun motivo di detrarre del denaro dal tuo deposito.

Giardinaggio

Se la proprietà che hai affittato ha un giardino, è molto probabile che il proprietario di casa abbia messo una clausola al contratto di locazione che prevedeva che questo venga mantenuto in buono stato. Questo non vuol dire che tu debba piantare fiori ed alberi nuovi. Tuttavia sarà necessario evitare che il giardino diventi una giungla incolta.

Se al momento dell’uscita dalla proprietà il giardino non sarà in condizioni soddisfacenti. il costo del giardiniere verrà detratto dal tuo deposito. Per farti un’idea della spesa. il costo orario di un giardiniere è di circa 15/20 euro. La spesa totale dipende ovviamente dalle dimensioni e dallo stato del giardino. Al fine di ottenere la tua cauzione completa potresti armarti di guanti ed attrezzi, magari facendoti aiutare da qualche amico, e sistemare personalmente il giardino per consegnarlo al padrone di casa in uno stato soddisfacente.

Buono a sapersi

Fare dei piccoli lavori di manutenzione mentre si trasloca non è sempre possibile. In questa situazione potrebbero mancarti il tempo, le energie o le competenze per effettuare questi lavori. Per risolvere questo problema puoi affidarti a siti come prontopro.it, un portale che ti permette di trovare facilmente professionisti che ti possano aiutare. In questo modo potrai assumere persone in grado di: sistemare un danno idraulico, dare il bianco alle pareti, pulire accuratamente la casa o sistemare il giardino.

Quello che il tuo padrone di casa non può detrarre: Usura e guasti

Se dovessi passare,per esempio, cinque anni o più in un alloggio è normale che oggetti ed elettrodomestici si deteriorino, smettano di funzionare e diventino vecchi. Per questo motivo il locatore non potrà detrarre dal tuo deposito l’usura dei pavimenti, delle tende o di altri oggetti.

É possibile che i piccoli elettrodomestici, come per esempio un bollitore o un tostapane smettano di funzionare con il tempo. Anche la lavastoviglie, il frigo e il forno, che magari già non erano nuovi quando sei entrato nell’alloggio, possono rompersi durante la tua permanenza. Probabilmente non avrai chiamato il proprietario di casa se un piccolo elettrodomestico ha smesso di funzionare. Nel caso in cui il locatore detrarrà dei soldi dalla caparra per questo tipo di danno, potrai contestarlo.

Dovrai sicuramente fare attenzione alle pareti. Prima di lasciare l’alloggio controlla che non ci siano macchie e decorazioni che non erano presenti al momento della consegna. Non sei responsabile direttamente per quanto riguarda il tinteggiare l’intera casa. Infatti, dipingere un’intera abitazione potrebbe essere molto costoso e se per caso il tuo padrone di casa dovesse detrarlo dalla tua caparra, dovresti contestare e non pagare queste spese.

Come recuperare la caparra

Una volta terminato il contratto di affitto, al momento della restituzione delle chiavi di casa, il padrone di casa dovrà restituirti la caparra. Ovviamente dopo un attento controllo dello stato dell’immobile. Se il tuo proprietario decidesse di detrarre qualcosa, deve specificare che cosa sta deducendo. Se questo non dovesse succedere ti consigliamo di affrontare la questione in modo calmo e professionale. Nel frattempo, il proprietario deve comunque restituire la parte non contestata del tuo deposito.

Per poter essere sempre aggiornato sulle normative riguardo ai contratti d’affitto e avere consulenze per quando vorrai cessare il contratto e magari non avere sorprese ti consigliamo di consultare un portale come affittare.it.

Lista di controllo per il tuo deposito cauzionale: Cose importanti da ricordare

Lasciare l’immobile in ottimo stato al termine del contratto d’affitto non solo ti farà recuperare il tuo deposito nella sua interezza ma guadagnerai anche ottime referenze per i tuoi prossimi contratti. Ecco una checklist per ottenere ciò che è tuo di diritto.

  • Fai un inventario – Può sembrare un lavoro lungo e noioso, ma avere delle prove di ciò che hai ricevuto insieme all’immobile potrà farti riavere la tua caparra completa alla fine del contratto.
  • Paga le bollette e le rate dell’affitto in sospeso.
  • Prendi nota delle letture del contatore prima di lasciare la casa.
  • Esegui piccoli lavori di manutenzione come: fori sul muro, macchie o lampadine guaste
  • Assicurati che il giardino sia nello stesso stato in cui l’hai trovato al momento dell’inizio del contratto di locazione.
  • Elimina gli eventuali odori e segni causati da tabacco ed animali.
  • Elimina tutto ciò che è di tua proprietà e rimuovi la spazzatura.
  • Il tuo padrone di casa dovrà restituire la caparra non contestata al momento della consegna delle chiavi da parte tua.
  • Cerca di capire la differenza tra ragionevole usura e danni causati da te.
  • In caso di controversie, rimani calmo e professionale.
  • In caso di contrasti sulla rescissione del contratto puoi avvalerti anche di servizi online.


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