- Perché il proprietario vende??
- Da quando tempo l’immobile è sul mercato?
- È cambiata la proprietà di recente?
- Qual è il prezzo minimo a cui il venditore è disposto a scendere?
- Il venditore ha già trovato una nuova casa?
- Com’è la zona? Quali progetti sono in atto?
- Ci sono vicini rumorosi?
- Quanto sono vecchi gli impianti e la struttura?
- Cosa è incluso con la vendita dell’immobile?
- Possono spiegarci la Certificazione Energetica?
- Cose da ricordarsi
Quando si compra un’abitazione, si sta facendo un passo molto importante che potrebbe rivelarsi un ottimo investimento o al contrario, una perdita economica. Per questa ragione è molto importante indagare a fondo sulla situazione dell’immobile, non essere timidi e richiedere tutte le informazioni e la documentazione necessaria.
Ci sono domande alle quali il venditore potrebbe non essere ben disposto a rispondere, in questi casi è utile farsi aiutare da un agente immobiliare che potrebbe anche aiutarci oltre ad ottenere le informazioni richieste, ed inoltre ci potrà aiutare a concludere l’affare ad un prezzo giusto per il mercato corrente.
Leggendo il nostro breve articolo sarai a conoscenza di tutte le domande da fare al venditore prima dell’acquisto.
Perché il proprietario vende?
Questa domanda all’apparenza semplice, può rivelare delle informazioni molto rilevanti per la nostra ricerca. Molto spesso le vendite sono portate dalla necessità di cambiare città oppure per motivi di spazio, in altri casi, la motivazione della vendita possono rivelarci campanelli d’allarme in merito alla zona oppure al vicinato. Un’altra informazione utile da scoprire è la necessità del proprietario di concludere velocemente la vendita, questo potrebbe aiutarci a concludere l’affare abbassando il prezzo.
Da quando tempo l’immobile è sul mercato?
La permanenza di un’immobile sul mercato, può essere un ottimo indice da analizzare. Se l’immobile è sul mercato da più di tre mesi, possiamo chiedere all’agente immobiliare quante persone abbiano espresso interesse per la casa nei mesi precedenti, se non ci fosse stato nessuno interessato, possiamo farci dire dall’agente la sua opinione a riguardo. Nel caso non riscontrassimo alcuna problematica in merito all’immobile, potremmo dedurre che l’immobile sia semplicemente fuori prezzo per la zona, di conseguenza potremmo provare, con l’aiuto dell’agente immobiliare, ad abbassare il prezzo di vendita dell’immobile.
È cambiata la proprietà di recente?
Nel caso scoprissimo che il venditore ha acquistato la casa di recente per poi metterla sul mercato nel giro di poco tempo, potremmo giungere alla conclusione che l’immobile abbia delle caratteristiche negative che scappano ad una prima analisi o al tempo ristretto dedicato alle visite organizzate sul posto. Un esempio potrebbe essere la presenza di vicini rumorosi che potrebbero rovinare l’atmosfera della nostra casa dei sogni.
Qual è il prezzo minimo a cui il venditore è disposto a scendere?
Questa potrebbe essere una domanda sorprendente da porre alla quale potremmo non ricevere risposta, ma che vale la pena porre. Il consiglio è di analizzare la situazione insieme all’agente immobiliare in quanto anch’egli è interessato a concludere la vendita. È chiaro che un’agente immobiliare abbia più interesse a concludere una vendita con un prezzo inferiore piuttosto che perdere l’intera vendita.
Il venditore ha già trovato una nuova casa?
Le domande riguardo alla situazione del venditore possono aiutarci ad intuire le sue necessità di una vendita rapida (di conseguenza ad un prezzo inferiore). Quando hai puntato un’immobile, spesso la disponibilità dello stesso è legata alla riuscita della ricerca di una nuova proprietà da parte del venditore.
Nel caso il venditore avesse già acquistato una nuova casa, lui potrebbe avere una certa urgenza a vendere la vecchia casa sia perché deve rifarsi dei soldi spesi, sia perché mantenere due immobili per qualche mese contemporaneamente può essere molto costoso. Facendo tesoro di questa situazione, potremmo riuscire a strappare un buon prezzo.
Com’è la zona? Quali progetti sono in atto?
Se vuoi effettuare l’acquisto perfetto, dove tu o i tuoi coinquilini possiate vivere sereni, è importante informarsi su tutte comodità presenti nella zona circostante. Bisogna informarsi bene su: incidenza della criminalità , presenza di scuole, zone verdi, comodità di parcheggio e fornitura dei mezzi pubblici. Importante altresì informarsi sulla presenza di piani comunali o privati per avere un’idea su come muterà la zona nei mesi/anni futuri. Questo può influire positivamente o negativamente sul valore dell’immobile o sulla tranquillità della zona. L’apertura di una nuova linea della metro oppure di una sede universitaria, può fare aumentare il valore dell’immobile, d’altro canto se venissimo a sapere che è in progetto l’apertura di una discoteca, potrebbe abbassare il valore della nostra casa e rovinare l’atmosfera del quartiere.
Ci sono vicini rumorosi?
Come abbiamo già detto, una domanda diretta può essere rivelatrice. Chiedendo al venditore o all’agente immobiliare, loro potrebbero negare la presenza di problemi di vicinato, per questo motivo sarebbe utile fare la domanda diretta al venditore.
In questo modo sarà possibile cogliere un’eventuale esitazione del nostro interlocutore che possa così farci sospettare una situazione di vicinato non ottimale.
Quanto sono vecchi gli impianti e la struttura?
È importantissimo essere a conoscenza dello stato di ogni componente dell’immobile che andiamo a comprare, bisogna informarsi bene sullo stato dell’immobile, richiedere la certificazione impianti se presente, e verificare lo stato strutturale nel caso di un’abitazione indipendente. Nel caso di un’appartamento in un condominio o in un complesso abitativo, è buona norma richiedere una copia dell’ultima o ultime due riunioni condominiali così da avere una visione chiara delle spese in programma per i mesi successivi. Una svista su uno di questi punti, ci potrebbe costare molto caro.
Cosa è incluso con la vendita dell’immobile?
È essenziale chiarire bene con il venditore quali saranno le condizioni della casa al momento della vendita, la casa può essere venduta vuota, arredata o semi arredata. Nel caso in cui non ci fosse interesse a mantenere la cucina o parte del mobilio già presente nella casa, è molto importante specificare le nostre richieste. Comprare una casa piena di mobilio e cianfrusaglie (soprattutto in cantina o nel garage) potrebbe causare ritardi oltre al costo di un’impresa che si occupi di liberare la casa per noi. È buona usanza, nel momento della formalizzazione di una proposta d’acquisto, inserire tra le nostre richieste che l’immobile venga consegnato vuoto.
Possono spiegarci la Certificazione Energetica?
La certificazione energetica o APE è uno dei documenti più importanti per l’acquirente. In caso di una certificazione che attesta una prestazione energetica molto bassa, possiamo prevedere i costi maggiori che dovremmo affrontare per il riscaldamento. Una bassa prestazione energetica può essere causata dalla presenza di infissi a vetro singolo, impianto di riscaldamento obsoleto e diversi altri motivi. Nel caso l’APE risultasse di un livello basso è lecito domandare al venditore quali siano le ragioni di tale deficit dell’immobile.
10 Domande da fare quando acquistiamo un’immobile: cose da ricordarsi
Ecco i punti principali di questo articolo:
- Domande a riguardo del venditore e della sua situazione, bisogna scoprire se ci sono possibilità di contrattare sul prezzo di vendita ad esempio scoprire se il venditore ha già acquistato una nuova casa
- Chiedere da quanto tempo l’immobile è sul mercato, così da scoprire se possiamo approfittarne per spuntare un po’ il prezzo di vendita.
- Chiedere se l’immobile abbia cambiato proprietari in poco tempo così da intuire l’eventuale presenza di problemi all’immobile come la presenza di vicini infernali. Una soluzione è chiedere le informazioni direttamente al proprietario così da prenderlo alla sprovvista.
- Non dimenticarsi di chiedere informazioni in merito alla zona o alla presenza di progetti per il quartiere che possano far perdere di valore il nostro investimento.
- Ottenere più informazioni possibile in merito allo stato dell’immobile, degli impianti e delle parti comuni nel caso di un condominio. Richiedere l’APE e analizzare le eventuali cause di una bassa prestazione energetica.